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“Porte Aperte” alla Scuola dell’Infanzia “Il Castello di Merlino”

 

 

 

“Il bambino al centro”

In vista delle iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia per l’Anno Scolastico 2021-2022, la Cooperativa Sociale Casa Morgana apre le porte della Scuola dell’Infanzia paritaria“Il Castello di Merlino”. Sarà possibile visitare la scuola, previo appuntamento, a partire dal mese di gennaio 2021.

Durante le visite, la Coordinatrice Pedagogica e le insegnanti saranno a disposizione delle famiglie per mostrare gli spazi e le sezioni, illustrare le proposte didattiche e le metodologie proposte nella Scuola. Tra queste, il Piano dell’Offerta Formativa Triennale e il Progetto Educativo, il Metodo “Hocus&Lotus” per l’insegnamento della lingua inglese, laboratori di psicomotricità, progetti di avvicinamento ludico e creativo alla Scuola Primaria (con pigiama party finale per i bambini più grandi), progetti basati sullo sviluppo delle abilità metafonologiche, collaborazione a progetti con varie Agenzie del territorio (acquaticità, teatro, biblioteca, laboratori Coldiretti e Parchi del Ducato), attività di continuità tra Nido e Scuola dell’Infanzia e tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, educazione outdoor ed esperienze di vita in città.

Per visitare la Scuola è necessario prendere un appuntamento contattando i seguenti recapiti: 345 7835210, 0523 315810, info@casamorgana.it.

Durante la visita saranno adottate procedure nel rispetto delle vigenti norme anti-Covid.

La Scuola dell’Infanzia “Il Castello di Merlino” ha sede in via Taverna n. 37, nel Palazzo Douglas Scotti da Fombio, è attiva dal 2003 all’interno della struttura che ospita anche il Nido d’infanzia “Casa Morgana”.

I punti qualificanti della Scuola sono:

  • valorizzazione dell’unicità e originalità di ogni bambino;
  • considerazione del bambino come protagonista della propria crescita, esploratore e sperimentatore;
  • rapporto numerico basso insegnanti-bambini (1:17);
  • orari flessibili (possibilità di entrata e uscita dal servizio anticipata o posticipata);
  • coinvolgimento delle famiglie (assemblee, colloqui individuali, laboratori);
  • insegnanti qualificate, motivate e in continua formazione;
  • ambiente accogliente, strutturato in base all’osservazione dei bambini e suddiviso per angoli d’interesse.